- CORTOMETRAGGIO GENERE DOCUMENTARIO ANTROPOLOGICO
- DURATA : 18 MIN.
- LINGUA: SARDO
- SOTTOTITOLI: SARDO
- REGIA DI TOMASO MANNONI
- SCRITTO DA TOMMASO MANNONI
- PRODUZIONE NICAL FILMS
- USCITA 2023 ITALIA
SINOSSI
Sonallus è documentario di osservazione che segue la storia di un ex capraro, Elio, che restaura i campanacci; una sorta di liutaio di sonagli che dedica il suo tempo a cercare il suono giusto per dare conforto alle capre proprio per farle sentire a proprio agio.
Assunto che le capre sono animali molto indipendenti e tendono a muoversi liberamente, vanno per montagna, si inerpicano su pareti piuttosto scoscese, il rapporto con il pastore è assai particolare, deve innanzitutto essere un rapporto di “fiducia”. L’interesse è quello di scrutare se i caprari adducono a se certe caratteristiche individuate nella specie da loro allevata, come il vigore, l’indipendenza, l’intelligenza.
Questa “relazione” uomo-animale si esprime sia come legame sia come dialogo con l’ ”animalità”, con l’ambiente, ma anche con se stessi. L’azione del pastore intesa dunque, non tanto a soggiogare la natura, quanto a conoscerla per potervi intervenire, privilegiando e assecondando alcune espressioni rispetto ad altre. Infatti, i caprari piuttosto che imporre il proprio volere sugli animali, si limitano a incoraggiarne certe loro propensioni spontanee favorendo l’organizzazione di dinamiche condivise. I caprari e i loro animali condividono una grande sensibilità per i suoni, e i pastori ritengono comunemente che i suoni “accordati” dei campanacci piacciano anche alle capre.
Elio nel suo laboratorio artigianale, una sorta di liuteria per sonagli, dedica molto tempo alla lavorazione dei campanacci; il metallo viene forgiato e ottonato: per l’accordatura e la tonalità è importante la dimensione, l’altezza, l’apertura della bocca, la bozzatura, lo spessore, la misura e il peso; inoltre si occupa dell’ascolto di ogni singolo pezzo mettendolo anche a confronto con gli altri, cercando di accordarli a precise altezze e frequenze secondo una certa scala armonica. Inoltre, in questo vecchio laboratorio adibito a liuteria per sonagli, assistiamo al passaggio tra due generazioni: quella di Elio ricca di esperienza, generosa nel trasmettere il proprio saper fare, e quella più giovane. L’intelligenza delle mani e il legittimo orgoglio per il proprio lavoro che passano di padre in figlio!

